III Domenica di Avvento – Anno B

Questa terza domenica d’avvento è dedicata al tema della gioia, come deborda da tutta l’eucologia.

La gioia dell’uomo

La gioia è certamente una virtù dimenticata della spiritualità cristiana. Eppure è l’aspirazione fondamentale del cuore umano, come denota il brano forse più altro della musica occidentale e cioè il quarto movimento della nona sinfonia di Beethoven. È il risultato della nascita di Gesù, dell’incontro col Risorto, è uno dei frutti dello Spirito santo. È presente nella spiritualità dell’Oriente e dell’Occidente. Dobbiamo reimparare a testimoniare il Signore con la nostra gioia.

La gioia accessibile ad ogni creatura.

La gioia specificamente cristiana della presenza di Gesù nella nostra esistenza.

La gioia di Dio

Ma perché in noi c’è l’aspirazione alla gioia? Perché la gioia è prima di tutto in Dio. Gesù ha sperimentato molta sofferenza a causa dell’invidia e della cattiveria; ma ha sperimentato anche la gioia di dare amore e ricevere amore, di riceverne tanto da poter trovare la gioia «più nel dare che nel ricevere». E nel Padre c’è gioia, se soltanto andiamo alla parabola lucana in cui Gesù ci descrive Dio nell’uomo che corre incontro al figlio e gli si getta al collo e lo bacia. Infine lo Spirito santo è la gioia stessa fatta persona, in quanto è il noi di Dio, la perfetta comunione tra l’amante e l’amato, che è il motivo fondamentale e sufficiente della gioia. In Dio c’è la gioia.

Dar gioia a noi, dar gioia a Dio

Procuriamoci una gioia. Come? È stato detto che non c’è tristezza più grande del peccato. Rimuoviamo con la conversione e magari con la riconciliazione sacramentale il peccato, causa della tristezza in noi, e sentiremo il fiorire della gioia.

Procuriamo una gioia a Dio. Come? Di cosa gioisce un padre o una madre, se non di vedere i loro figli uniti? E Dio può essere contento dell’umanità in questo giorno del 2023? Tutto fuorché la comunione regna nello scenario nazionale e internazionale. Diamo gioia a Dio, rendendoci operatori di riconciliazione e comunione.

+ Francesco Neri OFMCap
Arcivescovo