IV Domenica di Avvento – Anno B

Maria modello del credente

A che mi giova che Cristo sia nato duemila anni fa, se non nasce nella mia vita oggi? E come può nascere oggi nella mia vita? Attraverso la fede. In questa pagina evangelica, Maria ci viene presentata come il nostro modello nella fede. Ed infatti la sua grandezza, prima che nell’aver offerto a Dio il proprio grembo di donna, sta nell’aver offerto il proprio assenso di fede.

La fiducia

La fede per Maria è stata anzitutto fiducia. Il sentirsi definire la «Piena di Grazia», la Preziosissima, la Bellissima, l’Infinitamente Amata da Dio, l’ha spinta a tuffarsi con fiducia nel disegno di Dio, abbandonandosi al suo sviluppo anche quando questo appariva misterioso e duro. «Niente è impossibile a colui che mi ama infinitamente» è stata l’assicurazione che Maria si è ripetuta nel cuore, allorché ha dovuto affrontare il pellegrinaggio della fede.

L’angelo

Guardiamo ora all’altro elemento della fede, racchiuso nella figura attraverso la quale il racconto inizia, cioè l’Angelo. Come a dire che per aver fede bisogna credere che un Angelo possa apparirci. In altri termini, per aver fede bisogna accettare che non esista solo ciò che raggiungiamo con i nostri sensi. Per aver fede bisogna saper cogliere la dimensione di mistero che attraversa la realtà, il mistero che è dentro tutte le cose e oltre tutte le cose, e che è Dio. Credere alla visita di un Angelo significa credere che Dio è il Totalmente Altro ma si prende cura di noi. Significa credere che Dio è infinitamente al di là nel suo essere in quanto ci è infinitamente prossimo nel suo agire.

La donna

Infine l’altro elemento, che è racchiuso nell’essere donna di Maria. Ora, nessuno più della donna sa cosa sia l’accoglienza. Ogni donna è potenzialmente una madre, e sa che l’avvenimento più grande che possa svilupparsi in lei, cioè la formazione di una nuova vita e di un nuovo essere umano, è soprattutto un evento di accoglienza. Non c’è da fare, ma da lasciar fare. Quale Torre di Babele crediamo di edificare col nostro sforzo? Se Dio ha scelto una donna come modello di fede è perché ci fosse visibile che aver fede è fargli spazio e cedergli le redini della nostra vita. Come Maria.

+ Francesco Neri OFMCap
Arcivescovo