Poco dopo la conclusione della XVI Assemblea ordinaria del Sinodo dei Vescovi, si è tenuta la prima Assemblea sinodale delle Chiese in Italia. Un migliaio di delegati delle Diocesi, vescovi, sacerdoti e laici, si sono radunati nella basilica di San Paolo fuori le Mura a Roma, dal 15 al 17 novembre 2024. Dopo la fase narrativa e quella sapienziale, si è così passati alla fase della profezia.
Dalla nostra Diocesi hanno partecipato il vescovo Francesco Neri, don Lucio Greco, don Enzo Vergine, la signora Anna Siciliani, il signor Salvatore Marti.
Il Presidente della Conferenza Episcopale, il cardinale Matteo Zuppi, ha introdotto i lavori, prendendo in considerazione l’itinerario fin qui compiuto e agganciandolo al Sinodo universale. Il vescovo Erio Castellucci, presidente del Comitato Nazionale del Cammino Sinodale, ha offerto la relazione fondativa, ricordando che la sinodalità – cioè, il camminare insieme – è un modo di vedere l’identità stessa della Chiesa. Questa, infatti, è uno stare insieme, un popolo chiamato a essere comunione fraterna, icona della Trinità. Ma questo stare è un camminare, cioè un percorso sui sentieri della storia, che ha alle spalle il “già” del battesimo e ha davanti il “non ancora” della perfetta carità nella quale si dà il Regno di Dio. Si tratta dunque di un discepolato, cioè di un seguire, un camminare dietro al Signore Gesù, che fa di noi una famiglia di figlie e fratelli.
Gli stimoli offerti ai delegati erano racchiusi nel testo dei Lineamenti, e in una serie di schede per l’approfondimento di temi particolari. Infatti, l’intera seconda giornata è stata dedicata ad approfondire in tavoli ristretti i nuclei concreti per realizzare la conversione sinodale e missionaria della nostra Chiesa.
Tocca adesso alle singole Diocesi avviare la tappa della profezia, e produrre indicazioni per la seconda Assemblea, che si terrà ad aprile 2025, e offrirà delle proposizioni destinate finalmente ad essere varate dall’Assemblea della Conferenza Episcopale Italiana a maggio 2025. Sarà un lavoro intenso ma fonte di benedizione, il cui primo risultato positivo – per comune riconoscimento dei delegati – è già presente, ed è proprio la sempre maggiore assimilazione della sinodalità come stile. Continuiamo dunque a camminare insieme, a camminare dietro al Signore.
+ Francesco Neri OFMCap
Arcivescovo