Comunicato dell’Arcidiocesi

 

 

Con filiale commozione e forte della promessa dell’eternità, Sua Eccellenza Mons. Donato Negro, insieme al Presbiterio, ai Religiosi, alle Religiose e ai Fedeli della Diocesi, accoglie la notizia della dipartita del papa emerito Benedetto XVI.

La comunità ecclesiale che è in Otranto si unisce alla Chiesa universale nel lodare il Signore per il dono di questo amato Pontefice che, durante il suo pontificato, come «semplice e umile lavoratore nella vigna del Signore», ha sempre richiamato la centralità del Signore Risorto, fondamento della fede cristiana e primizia di coloro che sperano in Lui.

Nelle prime parole di una sua Enciclica è contenuto il cuore del suo prezioso magistero:

«SPE SALVI facti sumus» – nella speranza siamo stati salvati, dice san Paolo ai Romani e anche a noi (Rm 8,24). …noi possiamo affrontare il presente… se conduce verso una meta e se di questa meta noi possiamo essere sicuri, se questa meta è così grande da giustificare la fatica del cammino (Spe salvi, n. 1).

Accanto ai motivi di affetto e di riconoscenza che in queste ore salgono unanimi dall’intero popolo dei credenti, anche la nostra Arcidiocesi Gli esprime sincera gratitudine per aver sostenuto l’ultima fase della Causa dei nostri Santi Martiri, Antonio Primaldo e Compagni, fino alla comunicazione ufficiale della loro Canonizzazione.

Negli ultimi nove anni Egli ha continuato ad amare la Chiesa universale, guidata da papa Francesco, con il quale è rimasto fino alla fine in profonda comunione di spirito, offrendosi come “sacrificio vivente” con il dono della sua ininterrotta preghiera.

Con devozione le nostre comunità parrocchiali elevano ora la corale preghiera di suffragio, perché dal Cielo il papa emerito Benedetto continui ad intercedere per la Chiesa che Egli stesso ha contribuito ad edificare sul fondamento degli apostoli e dei profeti.

La Madre di Dio accolga questo suo figlio che gli è caro, perché ha lasciato che ogni giorno il suo prezioso e delicato ministero fosse illuminato dal suo sguardo d’amore. I Santi Antonio Primaldo e Compagni lo accolgano tra la schiera degli eletti, quale gioiosa risposta verso Chi li ha riconosciuti autentici Testimoni di Cristo.

 

 

Otranto, 31 dicembre 2022