Il 6 agosto, alle ore 20.30 nell’atrio del Seminario di Otranto, si svolgerà la proiezione del cortometraggio “La Signora del mare” (2024), di Roberto Leone.
Una donna è la protagonista indiscussa di una storia di fede e coraggio.
Il 28 luglio 1480, l’esercito Ottomano, sotto il comando del generale Ahmet Pascià, invade Otranto con 20.000 uomini.
Ottocento uomini vengono trucidati per aver rifiutato la conversione all’Islam, mentre le donne e i bambini, rifugiati nella cattedrale, sono resi schiavi e portati a Valona. Con loro viene trafugata la statua lignea della Madonna delle Grazie, protettrice della città.
Un anno dopo, Anna, schiava detenuta a Valona dall’ufficiale turco Selin Osman, contro il volere del suo padrone, restituisce la statua al popolo di Otranto mettendola su una piccola imbarcazione e affidandosi alla forza della fede. Oggi la statua risiede nella nicchia dei Santissimi Martiri nella Cattedrale di Otranto, testimone silenziosa di quella tragica vicenda e simbolo di speranza.