È online il nuovo sito dell’Arcidiocesi di Otranto

Contenuti chiari, leggibili e accessibili da qualsiasi dispositivo

Completamente rinnovato nei contenuti e nella veste grafica, più chiara e leggibile, accessibile da qualsiasi dispositivo o device.

Il portale segna l’avvio di un processo fortemente voluto dall’Arcivescovo Francesco Neri per rendere la comunicazione diocesana più fruibile e organica rispetto al vissuto ecclesiale. Non si tratta di una semplice operazione tecnologica o di restyling, c’è molto di più guardando alla profondità di quanto realizzato”, sottolinea Vincenzo Corrado, incaricato per le comunicazioni dell’Arcidiocesi.

L’iniziativa, spiega, è frutto di “un lavoro di squadra che, valorizzando le diverse competenze, ha permesso di costruire un vero e proprio ‘ecosistema’ in cui le diverse realtà dell’Arcidiocesi possano a poco a poco convergere, tessendo le relazioni necessarie tra le parti”. “Anche questa – osserva Corrado – è espressione della comunione ecclesiale nella nostra Chiesa locale”. Da evidenziare poi “il legame con le altre Chiese in Italia: il nuovo sito, sviluppato in sinergia tra l’Ufficio Diocesano per le Comunicazioni e la Stampa e il Servizio Informatico, i corrispettivi della Conferenza Episcopale Italiana, e IDS & Unitelm srl, con il supporto di Vrisko, fa parte di WebDiocesi, progetto federato della CEI per la comunicazione online delle Diocesi”.

Le principali novità, oltre alla grafica, riguardano la riorganizzazione dei vari menu, la suddivisione in quattro aree tematiche dei Servizi pastorali che hanno a che fare con la dimensione della fede, della relazione con le persone, del dialogo con la cultura e con il mondo. Rilevante la sezione “news”, caratterizzata da una modalità di presentazione del tutto nuova e da un’attenzione particolare all’informazione diocesana. Completano e arricchiscono il portale tutti quei servizi resi disponibili da WebDiocesi: orarimesse.it che aiuta ad orientarsi tra chiese e orari delle celebrazioni, BeWeb che condivide il grande e prezioso patrimonio dei beni culturali ecclesiastici e le pagine dedicate alla liturgia. “È un’offerta – commenta Corrado – che aggrega anche gli altri strumenti diocesani che permettono di fruire dell’arte, della cultura, della storia e della tradizione che si rinnova fino ad oggi con l’uso delle nuove tecnologie. Siamo all’inizio di un percorso, dunque, che intendiamo portare avanti per camminare accanto alle donne e agli uomini di oggi, anche attraverso gli strumenti di comunicazione. Lo facciamo con passione, creatività e progettualità. Il cammino è appena iniziato”.

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