Un centinaio di giovani dell’Arcidiocesi di Milano sulle orme di don Tonino Bello. Da oggi tappa a Otranto

Don Pasquale Fracasso: si tratta di un gemellaggio nato da un rapporto stabilito due anni fa

Da Milano a Leuca, sulle orme di don Tonino Bello per dire che un mondo diverso è possibile. Un centinaio di giovani dell’Arcidiocesi di Milano stanno percorrendo in questi giorni le strade della Puglia e da oggi sono attesi ad Otranto, una delle tappe del loro cammino verso “de finibus terrae”. “Questo gemellaggio nasce da un rapporto stabilito due anni fa e che si è andato consolidando nel tempo”, racconta don Pasquale Fracasso, incaricato della pastorale giovanile di Otranto, che insieme a don Marco Fusi, omologo milanese, hanno immaginato – riprendendo le parole di don Tonino – “un mondo capace di sedersi alla stessa tavola”. Dopo la tappa di Molfetta e Giovinazzo, i giovani si fermeranno ad Otranto per poi proseguire verso Tricase, Alessano, Ugento e Leuca, passando per Galatina presso la Basilica di Santa Caterina. “I ragazzi saranno accolti dalle nostre realtà, come ad esempio l’oratorio di Cerfignano, e gusteranno la bellezza del mare, dei sapori e dei gusti del cibo salentino”, spiega don Fracasso sottolineando che nel loro “camminare a piedi sulla terra salentina riecheggerà il passaggio di don Tonino, ciò che lui, le sue parole, la sua testimonianza hanno portato nella terra salentina, ovvero la capacità di accogliere, di spalancare le porte, di sentirsi fratelli intorno alla stessa tavola”. Sarà dunque un’occasione per vivere la “condivisione, un valore che i giovani intuiscono e percepiscono molto più degli adulti, in un tempo difficile, segnato da guerre e tensioni che spaccano l’anima”. In questo senso, conclude il sacerdote, “l’accoglienza diventa l’immagine chiara del mondo che i giovani vogliono”.